La mafia è una
espressione del potere che si è adattata stupendamente al sistema
capitalista mettendone in discussione la morale ed evidenziando la
spietatezza delle logiche di profitto.
Qui in allegato espongo un'analisi di questo fenomeno dal punto di vista maxista. In ultima analisi si può constatare come se nel sistema pre-capitalista la mafia fosse legata a realtà locali con lo stabilirsi del capitalismo la mafia diventa impresa e si mescola con il lobbismo borghese. Per questo motivo oggi la mafia non è più quella degli uomini d'onore, campieri e strozzini ma parla la stessa lingua imprenditoriale della borghesia "onesta". Buona lettura.
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